domenica 1 aprile 2012

Sesta serie 2012

“Nel nome del padre” è un’espressione che ben si adatta a tutta la serie di Dexter, dalla prima puntata a oggi. Suo padre è colui nel cui nome Dexter agisce, guidato da un “codice etico” che gli impedisce di essere solo un predatore senza freni, e ormai padre lui stesso agisce anche in quanto tale. Ora però, più di prima, questa citazione si addice al nostro amato serial killer. Dopo aver esplorato nella quinta stagione il tema della vendetta personale (che per Dex si fa dovere sociale ed esigenza fisiologica, mentre per Lumen si estingue), l’ematologo dalla doppia vita continua la sua socializzazione esplorando la spiritualità. È nel nome del Padre Eterno che ora qualcuno agisce, e la prima vittima del nostro antieroe si adagia sulla sicurezza del perdono divino. Come può una persona che crede compiere un omicidio, per giunta per futili motivi? E Dex che non crede a nulla, come può sperare in un perdono?

In verità Dexter una fede ce l’ha: il sangue. Sul sangue si basa il suo lavoro, di sangue è intriso il suo “hobby”, una goccia di sangue è il trofeo che tiene di ogni sua vittima. Nel sangue trova una sicurezza, perché non mente mai: basta guardarlo al microscopio per avere tutte le risposte. E crede in Deb, sua sorella, l’unica in grado di instillargli dei seri dubbi etici, come appunto quello sulla fede. Per educare tuo figlio, devi credere in qualcosa, altrimenti cosa imparerà da te? Ecco la riflessione che la sorellina suggerisce. E intanto si becca una pallottola mentre placca da sola un pazzo che spara tra la folla, senza rendersi conto che qualcuno la sta filmando con il telefono. Questo significa una sola cosa: promozione. Con buona pace di LaGuerta.

Insomma, oltre all’evoluzione del protagonista, anche le vite degli altri sembrano procedere con il consueto ritmo narrativo, che mescola ironia a crisi profonde, la vita privata alla risoluzione di efferati omicidi. Ma questa volta c’è qualcun altro che sta agendo “nel nome del padre”, un nuovo killer che già si delinea come la nemesi di Dexter, altra marionetta nella mani del proprio genitore che gli insegna e gli dice cosa fare. Un uomo viene ritrovato morto non lontano dal suo chiosco di frutta. I suoi intestini sono stati asportati e lasciati al sole e alle mosche. Sulla pancia dei grossolani punti di sutura formano le lettere greche alfa e omega e all’interno della cavità addominale sono stati messi sette piccoli serpenti. Anche qui la sacralità e i simboli sono molto forti. Dexter si sente chiamato in causa, sfidato, stimolato. Non sa ancora che un altro come lui è là fuori, che agisce insieme a suo padre, che crede in qualcosa, nell’assolata, oscura Miami.

L'appuntamento è su FoxCrime (canale 117 di Sky) dal 26 gennaio ogni giovedì alle 22:50.

sabato 20 dicembre 2008

Prologo

Dexter è rimasto orfano all'età di tre anni, quando un assassino spietato uccide davanti ai suoi occhi sua madre con una motosega, lasciandolo con suo fratello Brian in un mare di sangue sulla scena del delitto. Venne ritrovato tre giorni dopo da un agente della polizia di Miami, Harry Morgan, che lo portò con sé a casa sua, adottandolo. Dexter diventa quindi un Morgan e ha una nuova famiglia: sua sorella adottiva, Debra Morgan, e i suoi genitori. Harry intuisce presto i suoi istinti omicidi: Dexter uccide cani e altri animali e li seppellisce in giro. Così decide di insegnargli "Il Codice", una serie di precauzioni da prendere per evitare che Dexter finisca un giorno sulla sedia elettrica. Il codice, inoltre, proibisce a Dexter di uccidere gli innocenti: Harry riesce a convincere Dexter ad incanalare la sua macabra propensione alla morte in una strada più "costruttiva", affinché uccida solo brutali criminali (pedofili, mafiosi o killer di persone innocenti) che sono riusciti a sfuggire alla macchina della giustizia. Harry gli insegna a difendersi dalla polizia e a restare nell'ombra, il che implica il simulare di avere una vita normale. Dexter, essendo un serial killer sadico, non prova alcuna emozione. Ma grazie al padre adottivo scopre come poter fingere di essere come gli altri.

venerdì 12 dicembre 2008

Com'è nata l'idea


Dexter, il protagonista della serie, è un serial killer. La sua particolarità è quella di uccidere solo in base ad un codice etico, il cosiddetto "codice Harry", dal nome del padre adottivo di Dexter.
Harry, intuito il carattere omicida del figlio fin dalla sua adolescenza, è riuscito a insegnargli come incanalare i suoi impulsi violenti nel modo "giusto", così da soddisfare la sua sete di sangue uccidendo soltanto coloro che lo "meritano". Dexter, quindi, è un serial killer di serial killer che uccide solo gli assassini incalliti che in qualche modo sono sfuggiti alla giustizia. Il padre adottivo gli insegnò anche come integrarsi nel mondo che lo circondava, nascondendo il suo vero io dietro una facciata. Dexter lavora come ematologo alla scientifica della polizia di Miami.


venerdì 5 dicembre 2008

Dexter

Dexter è una serie televisiva statunitense basata sul romanzo La Mano sinistra di Dio (Darkly Dreaming Dexter) di Jeff Lindsay(solo per quanto riguarda la prima stagione). La storia ruota intorno al personaggio di Dexter Morgan, interpretato da Micheal C.Hall (Six Feet Under).

Laprima stagione si è conclusa in America il 17 dicembre 2006. Dal 30 settembre 2007 è stata trasmessa, sempre su Showtime, la seconda stagione, ora conclusa. La Showtime ha confermato una terza stagione a partire dal 28 settembre 2008 stagione appena conclusasi in America.

La prima stagione è stata trasmessa per la prima volta in Italia da Fox Crime a partire dall'11 ottobre 2007, mentre è trasmessa in chiaro su Italia1 dal 5 settembre 2008 in seconda serata alle ore 23:00. La seconda stagione verrà trasmessa in prima visione assoluta in Italia a partire dal 16 dicembre 2008 sempre su Fox Crime.